5 STEP (+1) FACILI FACILI PER RIDURRE I TUOI RIFIUTI

Al grido di “ZERO SBATTA!” ecco 5 cose facili facili che davvero tutti possiamo fare senza il minimo sforzo per ridurre il nostro impatto in termini di rifiuti.

Facendo queste piccole cose potrai iniziare la tua avventura nella riduzione dei rifiuti in modo davvero easy e senza doverti impegnare praticamente in niente, così non te ne renderai nemmeno conto e avrai cambiato in meglio le tue abitudini.

Inoltre tutte le attività che ti aiutano a ridurre i rifiuti, ti fanno anche a risparmiare un bel po’ di denaro perché spesso sprechiamo tantissimi soldi per pagare imballaggi, confezioni e prodotti usa e getta. Ci hai mai pensato?

E se ti dovesse piacere, magari potresti persino pensare di passare ad uno step successivo! Ne parleremo in modo più strutturato in post successivi.

Usa la tua Borsa per fare la spesa

Basta a quelle maledette buste di bio-plastica del supermercato. Tanto lo sappiamo tutti che dopo 7 minuti dall’uscita del super, se non hai raggiunto casa, si sono già sciolte nelle tue mani e tu devi caricarti tutta la spesa come se fossi un giocoliere dell’Orfei!

Porta la tua borsa di stoffa: è fashion, la paghi solo una volta e non si disintegra costringendoti a rincorrere il melone in mezzo al corso…

Compra in confezioni grandi

Ci sono cose a cui all’inizio facciamo fatica a rinunciare (non so certi snack e altri cibi confezionati). Cambiare troppe abitudini insieme può essere controproducente e soprattutto abbiamo detto ZERO SBATTA! Quindi perché i Fonzies non li compri nel pratico formato famiglia invece di comprare mille sacchetti monoporzione? I succhi di frutta puoi prenderli in confezioni XL invece che in quelle minuscole “da merenda”, così puoi berne anche di più 😎

No alle confezioni che contengono monoporzioni, ai campioncini (che tanto dai non li usi MAI!) e alle maschere viso in monodose e così via (insomma dai il concetto è chiaro, no?). Così non rinunci ai tuoi comfort food e a tutto il resto, ma almeno non produci mille piccoli rifiuti in plastica.

Tra l’altro se guardi i prezzi al kg o al litro, ti renderai facilmente conto che le confezioni grandi costano molto molto meno di quelle contenenti monoporzioni.

Usa la Moka!

Maledetto George che ci ha convinto con il suo fascino da piacione che il caffè in capsule sia un nostro fondamentale bisogno. Dai che quella roba non si può bere! A parte che costa tipo 100 volte più del caffè da moka (sì sì proprio così!), che è pieno di additivi chimici (ok non parto con la ramanzina salutista che abbiamo detto ZERO SBATTA!). Ma davvero il caffè nelle capsule è acido, quello della moka o delle macchinette domestiche da espresso (quelle dove usi la polvere) è tutta un’altra vita. 

Se al mattino non connetti e vuoi qualcosa di semplice puoi caricare la moka alla sera e semplicemente accendere il fuoco appena ti svegli, sarà pronto appena uscirai dal bagno.

No al monouso

Qualunque cosa monouso, se non devi operare in condizioni igieniche iper controllate (medici, infermieri, estetiste e simili) è in sè stessa antieconomica.

Perchè dovresti usare qualcosa che butti dopo pochi secondi dall’uso? Se comprassi quella stessa cosa duratura hai idea di quanti soldi risparmieresti per le cose che ti piacciono??

E sì per monouso intendo ovviamente anche i piatti e i bicchieri di plastica, dai che lavarli ti costa nulla (ricordi ZERO SBATTA) e con i soldi che butti dalla finestra per comprare le stoviglie usa e getta ti compri sette lavastoviglie o puoi pagare lo stipendio di un lavapiatti professionista.

Bevi dal bicchiere (niente cannuccia!)

Sembra incredibile e nemmeno io ci credevo, ma gli esseri umani possono bere senza l’uso delle cannucce (sì pure i bambini!!).

Ma poi dai, bere i cocktail con la cannuccia è un insulto: ti perdi i profumi e gli aromi! Si beve anche con il naso che deve stare dentro al bicchiere. Quindi diciamo no alla maledetta cannuccia, la cosa più inutile del mondo.

Lo stesso vale per i bambini:  se non li abituiamo a certe cose, loro semplicemente le ignorano… Pensa che io ho scoperto che arrivava la befana la notte del 6 gennaio all’età di 8 anni, durante una vacanza di gruppo in cui c’erano altri bambini. A casa mia non era mai arrivata e ho avuto un’infanzia assolutamente felice, perchè nemmeno sapevo che esistesse questa opzione!

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Più siamo, meglio è… Condividi il verbo con i tuoi amici. In più adesso va di moda la cultura zero waste, così fai la figura di quello cool e sempre sul pezzo, sempre ovviamente a ZERO SBATTA!