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ACQUA, UNA RISORSA DA SALVARE!

L’acqua, fonte di vita per il nostro pianeta. Un bene dal valore inestimabile, ma che non sempre è usato in maniera responsabile. “Acque chiare”, ospitata all’Ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese, è una mostra che tratta la tematica delle risorse idriche. Con un occhio di riguardo al territorio della provincia di Torino.

“Acque chiare. L’acqua, la vita, l’uomo in provincia di Torino” è la mostra collegata al concorso fotografico “L’acqua, la vita, l’uomo”. Bandito dall’Associazione Triciclo insieme alla Città metropolitana di Torino, si è svolto da gennaio a giugno del 2014.
L’Associazione Triciclo – da febbraio a giugno 2017 – partecipa al progetto “Acqua in Comune” che contribuisce alla diffusione della conoscenza dell’uso responsabile delle risorse idriche. La mostra è infatti stata realizzata per sensibilizzare e informare sulla gestione e tutela degli ambienti acquatici e sarà itinerante nella provincia di Torino. Noi siamo andati a visitarla a Settimo Torinese. Ecco l’intero calendario.

Una mostra tra le acque

L’acqua è importante per lo sviluppo di svariati ambiti, come quello agricolo, industriale e domestico, ma non solo. Acqua è sinonimo di vita. Dall’acqua ha avuto origine la vita sulla Terra e, senza di essa, si porrebbe fine all’esistenza dell’intero Pianeta. Troppo spesso viene data per scontata, ma l’acqua è una risorsa limitata. Proprio per questo, è fondamentale associarne gli usi con la tutela degli ambienti idrici, allo scopo di garantire, a lungo termine, la disponibilità di questa indispensabile risorsa.
“Acque chiare” è un itinerario a carattere didattico e informativo sulle caratteristiche degli ambienti idrici dell’area della provincia di Torino. I 17 roll up affrontano diverse tematiche legate agli ambienti acquatici. In particolare, spiccano le criticità dei corsi d’acqua, come l’eccesso di prelievi idrici per fini economico-produttivi, l’immissione di sostanze inquinanti, l’artificializzazione delle sponde, e molto altro ancora. Inoltre, l’abbandono dei rifiuti non fa che aumentare la quantità di acque reflue e la loro rimozione costituisce un costo elevato per la collettività.

Quali strumenti per la gestione delle acque? La Direttiva Quadro Europea sulle acque 2000/60/CE ha lo scopo di mantenere e migliorare l’ambiente acquatico del territorio dell’Unione Europea. A livello locale invece, i Contratti di Fiume e di Lago sono uno strumento fondamentale per la gestione delle risorse idriche, che coinvolge Enti pubblici e cittadini, al fine di raggiungere gli obiettivi di qualità previsti dalla Direttiva Quadro Europea.

Sala Roll Up – Ecomuseo del Freidano

Oltre ai roll up è presente un significativo numero delle fotografie che hanno partecipato al concorso. Una mostra semplice e completa che fa riflettere su quanto sia importante salvaguardare l’acqua, con ogni mezzo: da un contratto stipulato alle buone abitudini. Per i più curiosi, ecco il nuovo opuscolo!

Esposizione fotografica concorso – Ecomuseo del Freidano

22 marzo di ogni anno festeggiamo l’acqua!

La mostra è stata allestita anche in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Un giorno da non dimenticare! Per sensibilizzare sul tema della salvaguardia dell’acqua, le Nazioni Unite hanno istituito questa giornata nel 1992. L’edizione 2017 della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata lo scorso 22 marzo, riguarda la questione delle acque reflue. Si tratta della corretta gestione delle acque inquinate al fine di tutelare la salute umana e ambientale. Esse sono acque contaminate da attività agricole, industriali e domestiche che vanno depurate per essere riutilizzate secondo l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’ Onu:

migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale.

Il problema delle acque reflue è sempre più serio. I dati del World Water Council dicono che 923 milioni di persone in tutto il Pianeta non hanno accesso a fonti di acqua potabile. Secondo gli studi 554 milioni in Asia (12,5% degli abitanti del continente), 319 milioni in Africa Sub-Sahariana (32% della popolazione) e 50 milioni in Sud America (8% della popolazione). Il tragico record raggiunto dalla Nuova Guinea, dove solo il 40% della popolazione ha accesso a fonti di acqua pulita.

Gocce da salvare!

Le iniziative che abbracciano la necessità di un consumo responsabile delle risorse idriche sono numerose in tutto il mondo. Si passa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità a realtà più vicine a noi. Green Cross Italia, ONG ambientalista per lo sviluppo sostenibile, lancia la quinta edizione della campagna Salva la goccia. Atto di grande responsabilità che chiede a scuole e ai singoli cittadini di contribuire al risparmio idrico. Alle scuole che parteciperanno alla campagna Salva la goccia 2017 verrà consegnato un diploma. Attestato che permetterà loro di entrare a far parte del Green school network di Green Cross Italia.
A Torino e provincia, molti sono enti e associazioni che si occupano di gestione idrica e diritto all’acqua: Città Metropolitana, Consorzio ONG Piemontesi, SMAT, Associazione Triciclo, Cinemambiente e molti altri.
Non solo chi è più grande di noi può risolvere il problema. Ogni cittadino, attraverso comportamenti virtuosi, può contribuire alla tutela degli ambienti acquatici. Non dimentichiamocelo…

Salviamo l’acqua!