A PIEDI NELLA RISERVA DEL BOSCO DEL VAJ TRA FAGGI SECOLARI

La breve escursione proposta consente di inoltrarsi nel magico bosco del Vaj alla scoperta di alcuni esemplari secolari di faggio. L’intero percorso è una vera e propria immersione nel verde
Itinerario a piedi

Località: Castagneto Po
Luogo di partenza e di arrivo: Castagneto Po
Dislivello: 150 m
Tempo di percorrenza: 1,5 ore
Note: itinerario interamente su bei sentieri.

Partenza: Castagneto Po, raggiungibile in auto facilmente da Chivasso attraversando il Po e salendo verso la collina.
Dalla chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo a Castagneto Po (470 m), costruita in stile neoclassico nella metà del XIX secolo, si prende sulla destra la scalinata che sale, diventa un viottolo e in breve raggiunge la strada provinciale 99. La si segue sulla sinistra fino a un bivio dove si lascia sulla destra il percorso della GTC. Si continua ancora diritti per circa 50 metri, per poi scendere sulla sinistra lungo strada della Marca (segnavia 107).

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La strada diventa pianeggiante, passando tra nuove villette. Dopo una leggera salita si esce nuovamente sulla strada provinciale, che si segue ancora a sinistra per 200 metri. Quindi si svolta a sinistra (pannello Bosco del Vaj) e si cammina lungo la piccola strada asfaltata che sale fino a raggiungere due abitazioni. La strada diventa sterrata e raggiunge la Riserva Naturale del Bosco del Vaj, tenendosi sul versante a sinistra (nord) della collina. Si entra nel bosco, in leggera salita, si passa presso un’area pic nic con acqua potabile. A breve si raggiunge il Bric del Vaj (583 m, 0.45 ore), con una grande croce in pietra.

Qui si trova un pannello con le indicazioni toponomastiche, che aiuta ad apprezzare il panorama sulle colline della zona e delle Alpi. Sempre lungo il crinale, si scende nel bosco tra begli esemplari secolari di faggio, raggiungendo la località “I Roc” (fontana di acqua potabile). Qui si prende la sterrata verso sinistra (segnavia 109) che continua a scendere a mezza costa nel bellissimo bosco della Riserva. In breve si arriva a un esemplare di faggio particolarmente imponente. Si prosegue nella discesa fino a uscire dalla Riserva, si passa su un rio e si arriva a un’area attrezzata con parcheggio auto. Si segue in piano la strada, per poi salire, tralasciando un bivio sulla destra, al piazzale della parrocchiale (0.45 ore).

Informazioni tratte dal libro Corona Verde. Intorno a Torino tra acque e terre, regge e cascine, a cura di Stefano Camanni