CORONA DI DELIZIE: LA MOSTRA IN REGIONE PIEMONTE

Scoprire le bellezze del territorio, pedalando… anche d’inverno! La mostra “Corona di delizie in bicicletta. La magia dell’inverno” ha aperto i battenti nel palazzo di Regione Piemonte: noi siamo andati a scoprirla insieme agli autori Fabio Dipinto e Roberto Vietti (nomi familiari qui all’inQubatore, vero?)

Cominciamo con una sfida. Sì, una vera e propria sfida. Rivolta a te, che stai leggendo questo articolo (ah, grazie!). Quante volte, durante il corso dell’inverno, utilizzi la bicicletta? E se la prendi, quanti chilometri percorri? E se percorri qualche chilometro, quante macchine fotografiche e videocamere hai appese al collo?

No, non vogliamo fare i moralisti. Chi scrive ha spolverato la propria bicicletta solo qualche settimana fa, quando i raggi del sole si sono fatti più caldi (e non pensate che la usi regolarmente). Ma questa è un’altra storia. Torniamo a voi, non siamo qui per farvi la ramanzina. Però vi diamo un consiglio. Se non avete voglia di percorrere 112 km in sella a una bicicletta, alla scoperta delle residenze sabaude, d’inverno… Almeno godetevi gli scatti di Fabio e Roberto realizzati nella Corona di delizie!

La mostra in Regione Piemonte

Sono 40 le fotografie esposte in Regione. Frutto di un lungo e faticoso lavoro, di cui oggi Roberto e Fabio vanno molto orgogliosi (e noi con loro!). “La mostra è una scommessa che mira a sfatare il tabù delle escursioni a pedali, giudicate talvolta poco attraenti a causa della rigidità delle temperature invernali – ci hanno raccontato all’inaugurazione che si è tenuta lunedì – Il risultato dell’itinerario è sorprendente: l’azzurro del cielo terso incontra l’atmosfera misteriosa che avvolge le residenze sabaude e il bianco della neve che copre la pianura, restituendo unicità all’azione in un’alchimia di colori e sensazioni“. Il percorso espositivo non si esaurisce nella mostra ma è completato da altre immagini geolocalizzate lungo l’itinerario, pubblicate direttamente sul sito dell’inQubatore Qulturale, per un’esperienza che continua.

Le fotografie e il video sono esposti nella Sala Mostre di Regione Piemonte (piazza Castello 165, Torino). “La Corona di delizie in bicicletta. La magia dell’inverno” sarà visibile fino al 18 giugno, tutti i giorni della settimana dalle 10 alle 18 con ingresso libero.

La parola alle istituzioni

Parole di elogio sono arrivate, oltre che dai visitatori della prima esposizione che si è tenuta a Venaria Reale, anche dalle istituzioni.

Questa mostra va ad arricchire le attività di valorizzazione della Corona di Delizie come itinerario turistico e ciclabile, offrendo un punto di vista inedito e legato a un’esperienza diretta lungo il circuito – dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione PiemonteUn’esposizione che ha il pregio di mettere in luce le due principali attrattive del percorso, la natura e il patrimonio artistico delle Residenze Reali, che fanno della Corona di Delizie una meta di indiscusso interesse in grado di trainare lo sviluppo del cicloturismo in questa area“.

Incentivare la mobilità sostenibile motivando i cittadini ad usare la bicicletta è un compito che risulta molto facilitato dallo scenario in cui le due ruote si muovono – aggiunge Alberto Valmaggia, assessore all’Ambiente della Regione PiemonteI paesaggi dei parchi metropolitani da un lato, le bellezze architettoniche delle Residenze Reali dall’altro, sono lo sfondo ideale per usufruire di valori culturali e naturalistici, nel rispetto dell’ambiente e della qualità dell’aria. Un’iniziativa che assume ancora maggiore importanza se riesce ad incentivare l’uso della bici non solo per svago, ma anche negli spostamenti quotidiani, come sostituto, ove possibile, delle quattro ruote”.

I protagonisti

Lo abbiamo detto: i protagonisti di questa mostra sono la bicicletta e le residenze sabaude. Ma chi sono Fabio e Roberto, ovvero i due avventurieri che hanno realizzato gli scatti in mostra?

Fabio Dipinto è fotografo e regista del film oggi nei cinema I volti della Via Francigena. “La videocamera e il treppiede sono ormai un’estensione del mio corpo – ci spiega – Preciso al limite del maniacale, quando non sono online mi ritrovo immerso nel silenzio della natura, dove trascorro il mio tempo lasciando correre liberamente i pensieri“.

Roberto Vietti, anch’egli fotografo, è giornalista responsabile della redazione giornalistica Piemonte che Cambia. “Zaino in spalla, taccuino e macchina fotografica sono i miei strumenti quotidiani, grazie ai quali racconto l’Italia che cambia e le bellezze del nostro territorio. Vi ho già parlato dell’esperienza dell’inQubatore?“.

iq-fabio dipinto e roberto vietti

Sì Robi, adesso ci arriviamo. Entrambi gli autori sono gli ideatori dell’inQubatore Qulturale, polo di valorizzazione del territorio di Corona Verde e centro culturale della città di Venaria Reale. Il loro legame con il territorio è molto stretto, tanto che anche il sindaco della città che ospita l’inQubatore ha sottolineato l’importanza di questa mostra.

Riappropriamoci del territorio. Viviamo le risorse che abbiamo, incentivando anche il turismo sostenibile. Ecco, credo sia quello che vuole la cittadinanza e che la Corona delle Delizie permette di realizzare. Questo circuito, potrà fare molto per lo sviluppo del territorio – ha detto il sindaco della Città di Venaria Reale, Roberto Falcone Mi aspetto che si accompagni questa iniziativa con altre di impatto sociale, quali il sostentamento all’apertura di nuovi servizi come ostelli, servizi ai ciclisti, percorsi turistici ed altro, che possano vedere una ricaduta occupazionale positiva sui giovani. Questa è una opportunità ed una risorsa: sfruttiamola!”.

Insomma, la mostra “La Corona di delizie in biciclette. La magia dell’inverno” aspetta solo voi! Sarà visibile dalle 10 alle 18 fino a domenica 18 giugno presso il palazzo di Regione Piemonte. E come se non bastasse, potrete ammirare all’interno alcune biciclette storiche esposte dalle Officine Creative TorinoBuona visita!

Per saperne di più:
La Corona di delizie in bicicletta
Corona di delizie all’inQubatore Qulturale

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