La Giornata mondiale della Terra, conosciuta anche con il nome di Earth Day, è la più grande delle manifestazioni del nostro pianeta. Infatti è l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si riuniscono per celebrare la Terra e promuoverne la tutela e la salvaguardia. Un evento speciale che coinvolge ogni anno più di un miliardo di persone di circa 192 paesi del mondo.
Un evento fortemente desiderato dal senatore americano Nelson, ma promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno a partire dal 1992. Esattamente un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera (20 Marzo). L’origine di questa celebrazione risale al 22 Aprile 1970 con l’obiettivo di valorizzare maggiormente le risorse naturali che il nostro pianeta dispone e per preservarne la ricchezza. In realtà è una celebrazione che nasce come movimento universitario. Nel corso degli anni questo movimento diventa un grandissimo evento planetario, direi universale, che ha il semplice scopo di educare ed informare la società riguardo le problematiche del pianeta.
Gli ecologisti ricordano che le problematiche, da sempre sotto gli occhi di tutti, da risolvere sono:
- inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;
- distruzione degli ecosistemi (come ad esempio la scomparsa di migliaia di piante e specie animali);
- esaurimento delle risorse non rinnovabili.
L’obiettivo è insistere, applicando la massima volontà su soluzioni sostenibili, che possano ridurre al minimo l’impatto ambientale (se non annullarlo) senza compromettere l’ecosistema più di quello che l’uomo non abbia già fatto.
Quali solo queste fatidiche soluzioni sostenibili?
- riciclo dei materiali;
- conservazioni risorse naturali (ad esempio petrolio);
- divieto di usare prodotti chimici tossici;
- divieto di distruggere quali le foreste pluviali;
- protezione specie minacciate.
Si discute la prima “Giornata per la Terra” nel 1962; in quegli anni le proteste contro la guerra in Vietnam aumentano e al senatore Nelson venne l’idea di organizzare una conferenza sulle questioni ambientali. Nelson riuscì nel suo intento coinvolgendo esponenti importantissimi del mondo politico come ad esempio il presidente Kennedy che, nel 1963, attraversò 11 paesi organizzando conferenze per promuovere la sensibilità ambientale. Nel 1969 prende definitivamente forma la Giornata Mondiale della Terra a seguito del disastro ambientale causato della fuoriuscita del petrolio dal pozzo della Union Oi (Santa Barbara, California).
Da questo momento in poi le questioni ambientali sono al centro della realtà politica. Il 22 Aprile del 1970 manifestano tantissimi cittadini americani per difendere l’ambiente. Tutti insieme, uniti. Condividendo valori comuni. A questo si aggiungono le proteste dei College e delle università che si mostrano fin da subito pronte a schierarsi dalla parte dell’ambiente.
Ed è da allora che il 22 Aprile diventa l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra.
Cooperiamo anche noi per la tutela del nostro pianeta. Ogni giorno.
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