Le ciclofficine sono luoghi di apprendimento, di condivisione di saperi e di socialità. Ecco le ciclofficine attive nel territorio di Corona Verde.
Le ciclofficine come luoghi di apprendimento…
L’idea della ciclofficina popolare è quella di una sorta di laboratorio dove vengono messi a disposizione del pubblico gli spazi e gli attrezzi adeguati per riparare la propria bicicletta. Sono realtà concepite per diffondere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto non inquinante ed efficiente. Ma anche per trasmettere il saper fare e la manualità, visti come veicoli di socialità e di apprendimento.
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…e anche di socialità
Le ciclofficine sono gestite, nella maggior parte dei casi, da associazioni del territorio o dal comune. Sono luoghi di aggregazione, oltre che di lavoro.
L’ideale è quello di uno spazio aperto a tutti e per tutti, dove non vi sia selezione di alcun tipo all’accesso.
Essendo associazioni no-profit, reinvestono i proventi per la manutenzione della ciclofficina o per le altre attività dell’associazione. Purtroppo si tratta quindi di realtà che, solitamente, non forniscono uno stipendio vero e proprio a coloro che le gestiscono. Infatti il più delle volte sono portate avanti da volontari e sono aperte solo poche ore la settimana.
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Le ciclofficine nel territorio di Corona Verde
Le ciclofficine attive attualmente sul territorio sembrano essere in tutto 4
- Ciclofficina dell’associazione Ri-Ciclistica di Settimo Torinese presso l’Ecomuseo del Freidano (Via Ariosto 36bis, Settimo Torinese). L’Associazione Ri-Ciclistica Settimese ha aperto la ciclofficina nel 2015. Questa si occupa di riparazione, restauro, noleggio e recupero di biciclette in accordo con SETA spa (azienda dei rifiuti settimese). È gestita da volontari. I proventi della ciclofficina costituiscono il finanziamento principale di tutte le attività dell’associazione. Organizza anche progetti di educazione stradale con le scuole e gestisce un cicloposteggio a Settimo. Inoltre organizza attività con cooperative e col centro di accoglienza di Settimo.
Orari di apertura: Lun-Ven 15-19Leggi anche: M come mobilità sostenibile, dal nostro abecedario della sostenibilità! - Ciclofficina di Fiab-Muoviti Chieri presso l’ex mattatoio (Via Giovanni XXII 8, Chieri). Nasce dalla collaborazione tra l’associazione Muoviti Chieri e il comune di Chieri, che ha fornito i locali. La ciclofficina apre nel maggio 2016, per promuovere la mobilità sostenibile nel territorio. È prevista la sottoscrizione con tessera annuale per poter utilizzare gli spazi e ricevere l’assistenza dai volontari che li gestiscono. La ciclofficina rimane aperta tutto l’anno, con una pausa invernale da metà dicembre fino ad inizio marzo. In questo periodo, Muoviti Chieri tiene vive altre attività e laboratori per la sensibilizzazione ambientale e la promozione dell’uso della bicicletta nelle scuole.
Orari di apertura: Lun 9-12, Mar 9-13, Ven 9-12, Sab 9.30-13
- Muovi Equilibri, presso Officine Creative del Cecchi Point (via Cecchi 17, Torino). Quella delle Officine Creative è forse la ciclofficina più strutturata. Si tratta di un’associazione nata nel 2011, che si dedica alla manualità e al saper fare, promuovendo anche attività di falegnameria, saldatura, sartoria, restauro. È una delle poche che è gestita da artigiani stipendiati. Sono però presenti anche volontari, che scambiano ore di lavoro/assistenza per poter usufruire degli spazi anche per progetti personali. Questo meccanismo di banca del tempo vale anche per gli utenti. Una volta soci dell’associazione, potranno ricevere assistenza per le riparazioni della bici. In cambio forniranno ore di volontariato per la manutenzione e pulizia degli spazi e l’organizzazione delle attività.
Alle Officine creative si organizzano anche dei corsi di ciclomeccanica, sartoria, falegnameria, saldatura e restauro!
Orari di apertura (ciclofficina): Mar e Gio 17-21, Sab 15-19
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- Triciclo è un’impresa sociale torinese che si occupa di entrambe le filiere della gestione rifiuti: recupero/riutiluzzo e smistamento/trattamento. Tribù è il nome del laboratorio ciclistico (Via Arbe 12, Torino) di Triciclo, in cui è possibile acquistare bici usate, riparare, trovare pezzi di ricambio. Inoltre, fornisce servizi mirati alla diffusione della bici come mezzo di spostamento. Laboratori nelle scuole, officina mobile, ma anche il noleggio bici per eventi particolari (matrimoni non convenzionali in bici!)
Orari di apertura: Mer – Gio – Ven 15.30-18.30; Sab 9.30-13 e 14.30-18.30
Ultimissima notizia! Una nuova ciclofficina sta per nascere presso il centro di accoglienza di Pinerolo. Si chiamerà Brobike e al momento è in fase di assestamento. Il progetto è nato da un’idea dei ragazzi migranti del CAS, grazie anche all’aiuto di Rotary Pinerolo, che ha fornito alcune attrezzature e strumenti. A breve sarà operativa!
Se conoscete altre ciclofficine attive o in via di assestamento, scriveteci!
Abbiamo parlato di ciclofficina come di luogo aperto a tutti e no-profit, gestito da associazioni/comune/imprese sociali. Ma ormai esistono tante attività commerciali che sposano gli stessi valori. Cercando di conciliare l’esigenza economica con la passione per la bicicletta. Di loro parleremo la settimana prossima.
Vi lasciamo con una citazione di Ivan Illich, il filosofo che ha scritto un elogio della bicicletta. Ivan Illich individua nella bici il mezzo del futuro. Inventata nello stesso periodo in cui presero piede le auto a motore, la bicicletta si dimostra come alternativa ben più efficiente e lungimirante nella società attuale:
L’uomo in bicicletta può andare tre o quattro volte più svelto del pedone, consumando però un quinto dell’energia: per portare un grammo del proprio peso per un chilometro di strada piana brucia soltanto 0,15 calorie. La bicicletta è il perfetto traduttore per accordare l’energia metabolica dell’uomo all’impedenza della locomozione. Munito di questo strumento, l’uomo supera in efficienza non solo qualunque macchina, ma anche tutti gli altri animali.
Bell’articolo, brava!