Prendersi cura del proprio corpo è importantissimo. La cura della pelle è da sempre la protagonista indiscussa del mondo del beauty, ma qualcuno si è mai chiesto se e in quale misura quel determinato cosmetico faccia realmente bene a noi senza danneggiare l’ambiente?
Il mondo della cosmesi e dei prodotti di bellezza è una realtà comune ad ognuno di noi. Il nostro desiderio è quello di presentarci come “impeccabili” o anche “maniaci della pulizia” e perché no, come “ricercatori di perfezione” della cura estetica. C’è chi predilige una scelta basata semplicemente su marche conosciute poiché di fama mondiale e chi invece presta attenzione non sono alla qualità del prodotto, ma anche al rispetto delle buone norme ambientali. Ed ecco che inizia la famigerata ricerca di quello che da lì a breve sarà etichettato come miglior prodotto di bellezza dell’anno.
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Al giorno d’oggi ci sono tantissimi prodotti sul mercato per la cura della pelle, dei capelli e del corpo. Insomma abbiamo l’imbarazzo della scelta. Dobbiamo solo scegliere quale sia quello che più fa per noi facendo una scelta eticamente giusta. Ma ci siamo mai chiesti quale sia il prodotto che si prenda cura del nostro corpo e che al tempo stesso rispetti l’ambiente? Quanto incide il costo di un prodotto sulla nostra scelta? E cosa possiamo dire dei prodotti fai da te assolutamente naturali per la cura della pelle?
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Innanzitutto ClioMakeup nel suo blog sottolinea il fatto che per considerare un prodotto puramente biologico è necessario escludere tutti i cosmetici che contengono minerali e/o elementi artificiali, per preferire quelli che prediligono ingredienti naturali, con certificato, senza sperimentazione sugli animali. La nota blogger (conta più di 2 milioni di followers sul suo account Instagram) in un articolo in particolare elenca quelli che ritiene essere in assoluto i migliori prodotti bio del make up. Ma sono tantissime le make up artist specializzate nell’utilizzo e nella sponsorizzazione di prodotti per la cura della pelle, del corpo e della cosmesi che pongono un forte accento su questa questione.
Bisogna però dire che, il più delle volte, la nostra decisione di preferire un prodotto che si prenda cura di noi rispetto ad un altro dipende esclusivamente dal costo. Effettivamente agli occhi di un attento risparmiatore, i prodotti bio potrebbero apparire un po’ più costosi. Ma rispetto a cosa?
Apparentemente potrebbe sembrare che i prodotti di cosmesi bio superino la soglia del costo ritenuto economico per la maggior parte di noi. Ricordiamo sempre però che la qualità del prodotto non è solo garanzia di ottima merce, ma è anche volta a soddisfare le nostre personali esigenze. Prediligendo una scelta bio e quindi una più accurata selezione di qualità eviteremo prodotti che potrebbero rivelarsi dannosi per noi e per l’intero ecosistema. Quali sono i prodotti da evitare quando si pensa alla cura del proprio corpo? Ci fornisce qualche informazione in più VeroBiologico:
PETROLATI: occlusivi, non dermocompatibili: si tratta di sostanze di derivazione petrolifera, scarti che vengono utilizzati in cosmesi.
- paraffinum liquidum
- petrolatum
- mineral oil
- vaselina
- paraffina
SILICONI: non dermocompatibili, difficili da lavare via, creano una pellicola su pelle e capelli, che sembra idratare e proteggere e invece… Se avete sui capelli l’effetto cute grassa e lunghezze secche e con doppie punte, molto probabilmente state utilizzando siliconi sui vostri capelli!!
- dimethicone;
- amodimethicone;
- cyclomethicone;
- cyclopentasiloxane: uno tra i primi ingredienti dei “cristalli liquidi “,che di attivi benefici per il capello hanno l’1% ed il resto è tutto silicone…sulle prime
l’effetto è stupefacente, i capelli sembrano nutriti, lucidi , le cuticole chiuse e protette…ma appena smettete i capelli rivelano la loro vera condizione…ci vogliono un paio di mesi per liberarvi completamente dai siliconi, ma se siete determinati e costanti ed usate prodotti ecocompatibili e che si prendono davvero cura dei vostri capelli, resterete a bocca aperta!! - dimethiconol;
- trimethylsiloxysilicate;
CONSERVANTI:
- imidazolidinyl urea (cessore di formaldeide);
- diazolidinyl urea (cessore di formaldeide);
- methylchloroisothiazolinone e methylisothiazolinone: conservanti allergizzanti;
- formaldheyde: irrita pelle, capelli e mucose. L’Associazione Internazionale per
la Ricerca sul Cancro ( AIRC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell’elenco delle sostanze considerate CON CERTEZZA cancerogene per la specie umana. Interferisce con i legami tra DNA e proteine. Si trova in moltissimi smalti per le unghie; - DMDM hydantoin;
- cocamide Mea, Tea, Dea (aggressivi sulla pelle e potenzialmente
cancerogeni); - SLS (sodium lauryl sulfate) e SLES (sodio laureth solfato), al secondo posto nella maggior parte degli shampoo in commercio, molto lavanti e aggressivi, creano molta schiuma; sono stati oggetto di esami approfonditi che ne hanno decretato la necessità di usarli con parsimonia e addolciti con altri tensioattivi più naturali e delicati, e più rispettosi della pelle e dell’ambiente (come ad esempio la Betaina);
- Ammonium Lauryl Sulfate;
- PEG Polietilenglicole e PPG: emulsionanti etossilati;
- Triclosan: antibatterico molto penetrante, registrato come pesticida. Una delle sostanze più tossiche che si possono riscontrare nei cosmetici, è anche sospetto agente cancerogeno. Viene accumulato nei tessuti corporei, quindi provoca un avvelenamento lento che si protrae nel tempo. Ad alto rischio per la salute umana e per l’ambiente;
- BHA-E320;
- BHT-E321;
ATTENZIONE ANCHE A:
- EDTA-TETRASODIUM EDTA (inquinante per l’ecosistema);
- ciò che termina in –trimonium;
- ciò che termina in –dimonium: inquinante per le acque;
- ciò che termina in –glycol: solventi sintetici aggressivi sulla pelle.
Tuttavia la maggior parte di noi sottovaluta i benefici dei prodotti fai da te, totalmente naturali, semplici, super economici ed efficaci. Ecco 7 semplici mosse per come prendersi cura del proprio corpo con prodotti naturali:
- scrub esfoliante corpo (un cucchiaino di miele, uno di olio e uno di caffè macinato);
- scrub con il bicarbonato (come maschera per il viso);
- albume uovo (maschera per il viso);
- rosso d’uovo (come maschera per i capelli);
- olio di oliva (anche di cocco o di ricino) sulle punte dei capelli;
- succo di limone e un cucchiaino di zucchero (come maschera per il viso);
- succo di pomodoro sulla pelle (attenzione perché brucia un po’);
Le alternative per indirizzare al meglio le nostre scelte ci sono, basta informarsi e agire consapevolmente avendo rispetto per noi stessi e per ciò che ci circonda. D’altronde, se ci pensiamo bene, l’ambiente non è altro che lo specchio di quello che siamo, giusto?