Alessia e Chiara, le nostre guide escursionistiche ambientali, ti condurranno in un ciclo di escursioni per scoprire il territorio in cui viviamo, per stringere nuove amicizie e immergerti nella natura.
Ti piacerebbe camminare immerso nel silenzio della natura lasciandoti cullare dal suono dei tuoi passi? Hai voglia di chiacchierare in libertà senza le maschere e i ruoli sociali che troppo spesso indossiamo? Ti piacerebbe conoscere nuovi amici? Vuoi esplorare il meraviglioso territorio in cui vivi e i meravigliosi percorsi nei pressi di Torino? Ma allora sei proprio nel posto giusto!
L’inQubatore Qulturale propone un ciclo di facili escursioni tra i boschi della provincia di Torino per portarti a scoprire alcuni tra i numerosi itinerari più belli e suggestivi che puoi trovare nell’area metropolitana torinese. Alessia e Chiara, le nostre guide escursionistiche ambientali di Regione Piemonte, vi faranno conoscere 4 itinerari collocati sui quattro punti cardinali rispetto a Torino. Di seguito le date degli incontri, continua a leggere per scoprirli:
Nord | Riserva Naturale La Vauda | 28/11/2021
Ovest | Collina Morenica di Rivoli-Avigliana | 12/12/2021
Sud | Parco fluviale del Po | 30/1/2022
Est | Riserva Naturale Bosco del Vaj | 27/2/2022
NORD | 28/11/2021
Quando: Domenica 28 Novembre 2021 ore 9.30
Dove: Riserva Naturale La Vauda
Lunghezza: 6 Km
Dislivello: 200m
Durata: 2 ore + chiacchiere
Difficoltà: Facile
Punto di ritrovo: scrivici per prenotare e te lo indicheremo
In caso di maltempo: weekend successivo
La Regione Piemonte ha protetto quest’area nel 1993 come Riserva naturale, dopo che la zona era stata per circa 185 anni di proprietà del demanio militare e utilizzata in grossa parte come poligono o per le esercitazioni di soldati.
Nonostante i segni del passato militare siano ancora visibili, la Vauda che vediamo oggi è una riserva naturale, con i suoi 2600 ettari, ed è una delle poche aree protette della provincia di Torino con le caratteristiche naturali della pianura. L’area della Vauda è caratterizzata da un’ampia zona pianeggiante punteggiata di stagni e laghetti, con numerose bassure e ristagni di rii di drenaggio.
Il suo aspetto è abbastanza vario poiché si passa da un’ampia zona pianeggiante ricca di stagni e laghetti, alle vallette scavate dai torrenti, quasi dei piccoli canyon, umide e ricche di boschi. La vegetazione quindi è tipicamente di brughiera, caratterizzata dalla presenza di ampi spazi aperti, dominati dalle graminacee e dalla calluna sul pianalto; lungo il corso dei torrenti prevalgono invece gli ombrosi boschi di carpini e querce.
Il canto di numerose specie di uccelli è un sottofondo musicale costante per chi visita quest’area: ne sono state censite quasi 200 varietà, di cui alcune ormai rare in pianura.
OVEST | 12/12/2021
Quando: Domenica 12 Dicembre 2021 ore 9.30
Dove: Collina Morenica di Rivoli-Avigliana
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 160m
Durata: 2 ore + chiacchiere
Difficoltà: Facile
Punto di ritrovo: scrivici per prenotare e te lo indicheremo
In caso di maltempo: weekend successivo
Il paesaggio della Collina morenica tra Rivoli e Avigliana è un territorio prezioso che offre molti spunti per osservare gli intrecci che natura e cultura hanno potuto creare nel corso dei secoli. Qui, infatti, l’uomo si è stabilito già nelle fasi immediatamente successive al ritiro del ghiacciaio valsusino. La particolare conformazione del territorio e la rete di sentieri che lo attraversano permettono di notare le differenze tra i versanti, di camminare sulle creste dei cordoni morenici, attraversare le conche e le vallette più ampie, a fondo piatto, tra i pendii fra un cordone e l’altro. I massi erratici sono senza dubbio una delle testimonianze più efficaci della presenza di un antico ghiacciaio, e in particolare della sua capacità di trasportare materiale di grandi dimensioni per lunghe distanze: sono blocchi rocciosi, anche grandi come una casa, situati in posizioni curiose, sulle colline allo sbocco delle vallate alpine, talora anche in pianura, cui in passato era attribuita un’anima e poteri narrati in leggende e miti curiosi, comuni anche a varie altre zone del mondo.
C’è modo, infine, di camminare nella storia: si possono conoscere da vicino imponenti alberi secolari accanto ad alberelli impiantati recentemente tramite un progetto locale, per apprendere la saggezza comunitaria di un bosco, e si può percorrere un tratto della Via dei Pellegrini, lasciando andare indietro l’immaginazione e sentire quanti passi e quante storie contenga quel sentiero.
SUD | 30/1/2022
Quando: Domenica 30 Gennaio 2022 ore 9.30
Dove: Parco fluviale del Po
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 100m
Durata: 2 ore + chiacchiere
Difficoltà: Facile
Punto di ritrovo: scrivici per prenotare e te lo indicheremo
In caso di maltempo: weekend successivo
Il Parco del Po è stato istituito nel 1990 e persegue le seguenti finalità: tutelare le caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche e storiche dell’area fluviale, difendere le acque da fattori inquinanti, promuovere lo sviluppo delle attività agricole compatibili e tutelare le specie faunistiche e floristiche presenti.
L’elemento principale che caratterizza il Parco naturale del Po piemontese è chiaramente il fiume Po, il più lungo ed importante fiume in Italia, che in questo caso costituisce anche il trait d’union fra le differenti aree che formano le Aree protette del Po piemontese. Il Parco del Po piemontese si estende interamente in pianura, ma spesso lambisce zone collinari alla destra idrografica del fiume Po. Uno stupendo parco, poco lontano da Torino, unico e da scoprire.
EST | 27/2/2022
Quando: Domenica 27 febbraio 2022 ore 9.30
Dove: Riserva Naturale Bosco del Vaj
Lunghezza: 5 Km
Dislivello: 150m
Durata: 2 ore + chiacchiere
Difficoltà: Facile
Punto di ritrovo: scrivici per prenotare e te lo indicheremo
In caso di maltempo: weekend successivo
Un itinerario di piena immersione nella natura quello che da Castagneto Po, paese collinare a poca distanza da Chivasso, attraversa la Riserva Naturale del Bosco del Vaj, istituita dalla Regione Piemonte nel 1978 per tutelare i boschi caratterizzati dalla presenza di numerosi esemplari secolari di faggio, specie di ambiente montano rifugiatasi sui versanti nord della collina durante le ultime glaciazioni. L’ambiente collinare è caratterizzato dai cosiddetti “Bric“, con versanti ripidi sul lato padano, in cui ricade il Bosco del Vaj, e con pendii assai più dolci sul versante meridionale.
La fauna della Riserva non si differenzia da quella degli ambienti collinari piemontesi: fra i mammiferi sono presenti volpe, tasso, faina, donnola, riccio, scoiattolo; fra gli uccelli poiana, sparviere, allocco, civetta, picchio verde e picchio rosso maggiore, upupa e zigolo nero.
Belle, vero? Di seguito alcune informazioni importanti per partecipare alle escursioni nella più totale spensieratezza e sicurezza:
- Indossa abiti sportivi comodi e scarpe da trekking. In ogni caso non avere paura, le escursioni che abbiamo pensato sono davvero per tutti, anche per i più piccoli. L’importante è che porti con te la voglia di camminare in compagnia immerso nella natura;
- In caso di maltempo l’escursione verrà rimandata al weekend successivo;
- Porta con te i dispositivi di protezione individuale (non è richiesto il Green Pass).
La prenotazione per le escursioni è obbligatoria e il numero di partecipanti è limitato. Per prenotare non devi fare altro che inviarci una mail all’indirizzo info@inqubatore.it indicando l’escursione alla quale intendi partecipare e il numero di persone.
Per partecipare alle escursioni è previsto il tesseramento all’associazione: il costo una tantum è di 10 € a persona e la tessera varrà per tutte le escursioni e per le attività future fino al dicembre 2022. Donazione libera.
Il punto di ritrovo verrà comunicato tramite mail alla prenotazione.
Ti aspettiamo a camminare con noi per trascorrere una mattinata spensierata in piacevole compagnia tra i sorprendenti boschi e le incredibili montagne del nostro amato Piemonte. Non importa che tu venga da solo o in compagnia, in cammino con noi sicuramente troverai degli amici. Non mancare!
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