Il progetto “Borghi Sostenibili del Piemonte” è un programma promosso dalla Regione. L’obiettivo è di riqualificare i borghi del nostro territorio tramite il turismo responsabile
Ma che cosa si intende con l’espressione “turismo responsabile”? Vuol dire viaggiare avendo cura del territorio che ci circonda. L’idea è nata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) nel 1988, con l’intenzione di promuovere la mobilità che rispetta il Pianeta e che non altera l’ambiente naturale, sociale e artistico. Con il progetto “Borghi Sostenibili del Piemonte” si intende sostenere la riqualificazione dei nostri borghi attraverso un turismo più responsabile. In questo modo, si va alla scoperta di numerosi territori virtuosi che consentono lo sviluppo di un turismo più slow. Il programma è nato per volontà della Regione e con il supporto tecnico-scientifico dell’Environment Park e coinvolge 24 comuni piemontesi.
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Una tappa verso la sostenibilità
Il disegno di sostenibilità ambientale nasce nel mondo della Corporate Social Responsibility: aziende – piccole e grandi – e start up sono decise a coniugare innovazione, società e ambiente. Proprio per avviare il progetto responsabile, il Salone della Csr ha organizzato dieci incontri, dalla Calabria al Piemonte, per raccontare le buone pratiche legate alla sostenibilità. Nel corso della manifestazione, arrivata alla sua sesta edizione, verranno presentate al pubblico decine di best practice.
Foto di Envipark.com
Dopo la tappa di Salerno, la seconda il 31 gennaio, a Torino, ha avviato l’iniziativa della Regione con “Borghi sostenibili del Piemonte”. Il programma è nato grazie alla collaborazione con Environment Park, un polo tecnico-scientifico che sostiene tutte le imprese che intendono sviluppare il proprio mercato con soluzioni eco-efficienti. L’intento della Regione è quello di affiancare ai Comuni sotto 10.000 abitanti un partner esperto di tematiche legate alla sostenibilità e competente in materia energetico-ambientale.
Il progetto che promuove il turismo responsabile
Partendo dal programma responsabile, si è così arrivati a un progetto che sostiene le destinazioni turistiche sostenibili. Ciò, consente ai viaggiatori di scegliere in modo consapevole le loro mete di vacanza. Ma come? Grazie alla creazione del marchio “Borghi Sostenibili”, che certifica i Comuni piemontesi che si sono impegnati maggiormente sul fronte ecologico. Le pratiche sostenibili sono diverse: dall’adozione di impianti green, ai progetti di riqualificazione ambientale, dalle strutture in bio-edilizia al decalogo del turista sostenibile.
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Scorcio Valsesia – Foto di gabri58 su flickr.com
Ad oggi sono 24 i Comuni che fanno parte dela rete ecologica: tra questi Alagna Valsesia, Volpedo, Frassinetto, Garessio e Ostana. Sul sito di Borghi sostenibili, si legge che si tratta di una rete di paesi che si propongono idealmente come «comunità ospitanti». Questi luoghi sono in grado di offrire un’esperienza di eco-turismo a chi è in cerca di itinerari alternativi.
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Quindi, praticare un turismo più sostenibile è un buon modo per scoprire i territori che ci circondano in maniera slow. La responsabilità con cui scegliere le proprie mete consente di giovare della vistuosità che i nostri luoghi offrono. Allora, perchè non cimentarsi in una nuova avventura?
