Brava, continua a diffondere la cultura della riduzione della plastica. Abbiamo tutti bisogno di ricordare che siamo passati a migliori condizioni igieniche dei prodotti alimentari al costo di un inquinamento ambientale in aumento. Infatti il recupero plastica in molte zone di Torino non è attivo e quindi si depositano tonnellate di rifiuti recuperabili nell’indifferenziato. Poi tutto va verso l’inceneritore del Gerbido…
Caro Giancarlo, il nostro articolo non parla di promozione di riduzione della plastica. Al contrario quello che trovi scritto sono alcuni consigli di buon senso per iniziare a ridurre la produzione individuale di rifiuti in generale, quindi risponde molto bene al tuo dubbio su come intervenire per diminuire il volume dei rifiuti indifferenziati e il loro conseguente smaltimento. Grazie per il tuo contributo
Mi aspettavo un ripensamento da parte della amministrazione di Venaria ma pochi giorni fa ho constatato passando da piazza Alberione che nulla e’ cambiato. Ennesima conferma che in Italia non si sanno valorizzare le potenzialità che possono arricchire il territorio anzi si spendono i nostri soldi di contribuenti per poi sprecarli per beghe che nessun cittadino capirà mai con il risultato che ci si allontana sempre più dal bene pubblico rifugiandosi in cose personali o cavolate e temi p argomento di poco conto. Ma se questa è l’ Italia del cambiamento credo che qualcuno non ha capito cosa vuole dire cambiare. Sono proprio dispiaciuto.
Nessun’analisi fu più precisa e triste al contempo. Ci cogli nello stesso sconfortante stato d’animo, anche se stiamo cercando di proseguire e speriamo di riuscire ad organizzare due importanti eventi nel corso del 2019. Nonostante le scaramucce assolutamente personali e ingiustificate teniamo troppo ai nostri obiettivi e a questo territorio. Ciao Mario e grazie del sostegno!
chiedod scusa….. un’informazione su un cruciverba pubblicato da “Il Risveglio” del 28 dicembre 2018: i boschi che ci sono lunga la Stura come si chiamano “goreti”?? grazie per la collaborazione.
Buonasera Maria, grazie di averci scritto. Purtroppo non riusciamo ad aiutarti perché non abbiamo la soluzione al tuo quesito. Prova a contattare Il Risveglio e continua a seguirci 😉
Spunti davvero moto interessanti, mi sono avvicinata al minimalismo e alla cultura zero waste da circa un anno e penso che siano il futuro di questo mondo.
Adesso vorrei cercare di ridurre davvero le cose che possiedo, guarderò sicuramente il documentario per trovare qualche spunto in più!
Grazie per l’articolo!
Grazie delle tue interessanti osservazioni, Giulia. Secondo me è assolutamente necessario un connubio di entrambe le culture per cercare di aumentare le probabilità di vita del nostro bel Pianeta. Il documentario è davvero interessante e chiaro, sono certa piacerà anche a te.
Buon anno e un abbraccio grande.
Trovo le vostre iniziative editoriali, garbate ed equilibrate. Volti veri ed esperienze reali, ai confini di una Residenza poco Reale ma tristemente reale nella sua minima espressione solidale nei riguardi della vostra piccola sede di vetro..
Vi auguro di allargare le nostre coscienze venariesi per trasmettere positività e buoni intenti tra la gente e per l’Ambiente
Grazie e Buon2019!
Giancarlo
Carissimo Giancarlo, che piacere leggere le tue parole. Con il tuo sostegno ci spingi a proseguire su questa strada, cercando di tenere alta l’attenzione su tutte le tematiche che ci stanno a cuore.
La nostra piccola sede di vetro non ci sarà più ma noi continueremo il nostro cammino organizzando due importanti eventi nel 2019 e proseguendo con tanti articoli sul nostro blog. Continua a seguirci e passa parola tra amici e conoscenti, grazie!
Mi pareva strano che una bella esperienza com quella che voi avete iniziato fosse portata avanti da questa amministrazione!
Ora tutto torna… non solo non hanno idee, ma proprio non ce la fanno a lasciare che qualcuno abbia idee….
Grazie Paolo. Non sai quanto ci abbia amareggiato tutto questo. Teniamo duro e proseguiamo, i nostri obiettivi sono molto più preziosi di tutto questo.
sono stupefatta, non posso che manifestarvi la mia vicinanza. Cultura e informazione, idee e vivacità, non sembrano andare più di moda in questi anni (e lo dico da torino che soffre altrettanta mancanza di idee e progettualità, o di annullamento quando proposte…)
Non puoi capire quanto ci rattristi tutto questo, Alessandra. Ci siamo promessi di non mollare, magari proseguiamo con più lentezza ma di certo non abbandoniamo il sentiero che abbiamo deciso di tracciare. Continua a seguirci 😉
Grazie della tua vicinanza, Margherita. Non abbandoniamo il nostro progetto, abbiamo dovuto necessariamente ridimensionarlo un po’. Tu però continua a seguirci 😀
Buongiorno: faccio parte di una Caritas della provincia di Torino, ci troviamo con una enorme quantità di abiti usati puliti, in perfette condizioni, alcuni anche nuovi che purtroppo non riusciamo a distribuire. Le persone che serviamo sono per lo più di origine marocchina. E’ possibile sapere se c’è qualche ditta di abiti usati interessate all’acquisto? Grazie Marina
Buonasera Marina,
purtroppo non sappiamo come aiutarla se non consigliandole di contattare Mercatino, un franchising di negozi dell’usato con diversi punti vendita sparsi sul territorio nazionale. Io lo frequento spesso e mi trovo molto bene sia come venditrice che come cliente. In alternativa le consiglio di fare una ricerca online per la zona di suo interesse. Mi dispiace di non riuscire ad aiutarla più di così 🙁
Buonasera Marilena,
siamo sicuri che Kilos – il negozio di abiti usati descritto nell’articolo – non acquisti direttamente da privati. Può andare in uno dei numerosissimi Mercatino. Consulti il loro sito per saperne di più!
Speriamo di esserle stati utili, in bocca al lupo per la sua ricerca!
Penso che la transizione sarà piuttosto lunga. Tutti i grandi pensatori, filosofi, guru, fondatori di religioni hanno cercato di cambiare l’uomo per cambiare la società. Il successo è stato parziale.
Comunque, complimenti per la capacità di presentazione dell’articolo.
Ciao Ettore, indubbiamente ci vorrà tempo, ma siamo certi che se ognuno di noi facesse qualcosa, allora si potrebbero raggiungere grandi risultati. Grazie per i complimenti, continua a seguirci!
sono un docente di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico di Abbiategrasso, provincia di Milano. seguo Incubatore culturale con interesse e speranza. Grazie di essere attivi in favore dei contenuti promossi dalla vostra rete.
NG
Grazie Nicola, ci fanno enormemente piacere le tue parole e ci piace che l’entusiasmo dell’inQubatore Qulturale travalichi i “confini” territoriali per andare a spasso per altre regioni. Se dovessi passare a Venaria – magari per portare i tuoi alunni alla Reggia – passa a salutarci negli orari di apertura, saremo felice di conoscerti di persona. Buon cammino 🙂
Salve,
potete rimandare il post segnalando anche AngoloAcuto, un’altra bottega di Venaria vicinissima all’inqubatore, dove puoi trovare alimenti sfusi-biologici-solidali e a km0 . Attività in essere da dieci anni….
Grazie
Luca
La pendenza massima della ferrovia è del 35 per mille, non per cento come indicato nell’articolo. 35 per mille è la massima pendenza ammessa in Italia per l’aderenza naturale, senza cioè ricorrere alla cremagliera. Oltre all’attrito ruota / rotaia, che in salita determina il massimo peso che una locomotiva riesce a trainare, bisogna anche tenere conto delle capacità di frenatura e immobilizzo di un treno nel percorso in discesa.
Personalmente faccio molta attenzione a ciò che scarico. Però non è così per molti. Lo vedo quando apro i contenitori della raccolta differenziata del condominio, sono arrivato al punto di desiderare che ci multino , perché c’è qualcuno che capisce solo se viene punito.
Penso che se l’accesso al GAC non è regolamentato da una documentazione che certifichi la poca possibilità di acquistare presso le botteghe specializzate del territorio, risulta uno strumento utile solo a chi vuole risparmiare qualche euro, quindi una concorrenza sleale verso le attività di vendita al minuto, verso tutte le botteghe alimentari di vicinato
Buongiorno Emilia, grazie per il consiglio! Giovedì e venerdì seguiremo il Climathon di Torino, proprio per continuare ad approfondire questo delicato tema.
Inoltre, se volesse segnalarci altre iniziative o altri spunti di questo tipo può scrivere a info@inqubatore.it o alla nostra pagina Facebook! 🙂
Molto interessante….chissà se a settempre avro un po di tempo un giretto fra le lazio marche e toscana…È possibile avere l elenco delle locande alberghi dove ci si pu o fermare senza spendere una cifra?….grazie di t utto
Buongiorno Franca, siamo certi che lo troverà! Per avere maggiori informazioni su dove pernottare le consigliamo di visitare il sito dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) dove si distingue espressamente tra strutture turistiche Francigena friendly e accoglienza pellegrina. Per saperne di più clicchi qui!
Valorizzare una risorsa inesauribile come il territorio è un impegno civico e un invito a lasciare un ambiente migliore di quello che la generazione precedente ha assunto come modello.. dalla città ai monti!
Eventi, iniziative, laboratori, informazioni di servizio, report, campagne, comunicazioni…
Tutto quel che ci riguarda…Direttamente nella tua casella di posta!
Brava, continua a diffondere la cultura della riduzione della plastica. Abbiamo tutti bisogno di ricordare che siamo passati a migliori condizioni igieniche dei prodotti alimentari al costo di un inquinamento ambientale in aumento. Infatti il recupero plastica in molte zone di Torino non è attivo e quindi si depositano tonnellate di rifiuti recuperabili nell’indifferenziato. Poi tutto va verso l’inceneritore del Gerbido…
Caro Giancarlo, il nostro articolo non parla di promozione di riduzione della plastica. Al contrario quello che trovi scritto sono alcuni consigli di buon senso per iniziare a ridurre la produzione individuale di rifiuti in generale, quindi risponde molto bene al tuo dubbio su come intervenire per diminuire il volume dei rifiuti indifferenziati e il loro conseguente smaltimento. Grazie per il tuo contributo
Ragazzi siete grandi, andate avanti così
Mi aspettavo un ripensamento da parte della amministrazione di Venaria ma pochi giorni fa ho constatato passando da piazza Alberione che nulla e’ cambiato. Ennesima conferma che in Italia non si sanno valorizzare le potenzialità che possono arricchire il territorio anzi si spendono i nostri soldi di contribuenti per poi sprecarli per beghe che nessun cittadino capirà mai con il risultato che ci si allontana sempre più dal bene pubblico rifugiandosi in cose personali o cavolate e temi p argomento di poco conto. Ma se questa è l’ Italia del cambiamento credo che qualcuno non ha capito cosa vuole dire cambiare. Sono proprio dispiaciuto.
Nessun’analisi fu più precisa e triste al contempo. Ci cogli nello stesso sconfortante stato d’animo, anche se stiamo cercando di proseguire e speriamo di riuscire ad organizzare due importanti eventi nel corso del 2019. Nonostante le scaramucce assolutamente personali e ingiustificate teniamo troppo ai nostri obiettivi e a questo territorio. Ciao Mario e grazie del sostegno!
chiedod scusa….. un’informazione su un cruciverba pubblicato da “Il Risveglio” del 28 dicembre 2018: i boschi che ci sono lunga la Stura come si chiamano “goreti”?? grazie per la collaborazione.
Buonasera Maria, grazie di averci scritto. Purtroppo non riusciamo ad aiutarti perché non abbiamo la soluzione al tuo quesito. Prova a contattare Il Risveglio e continua a seguirci 😉
Spunti davvero moto interessanti, mi sono avvicinata al minimalismo e alla cultura zero waste da circa un anno e penso che siano il futuro di questo mondo.
Adesso vorrei cercare di ridurre davvero le cose che possiedo, guarderò sicuramente il documentario per trovare qualche spunto in più!
Grazie per l’articolo!
Buon anno, un abbraccio
Giulia
Grazie delle tue interessanti osservazioni, Giulia. Secondo me è assolutamente necessario un connubio di entrambe le culture per cercare di aumentare le probabilità di vita del nostro bel Pianeta. Il documentario è davvero interessante e chiaro, sono certa piacerà anche a te.
Buon anno e un abbraccio grande.
Trovo le vostre iniziative editoriali, garbate ed equilibrate. Volti veri ed esperienze reali, ai confini di una Residenza poco Reale ma tristemente reale nella sua minima espressione solidale nei riguardi della vostra piccola sede di vetro..
Vi auguro di allargare le nostre coscienze venariesi per trasmettere positività e buoni intenti tra la gente e per l’Ambiente
Grazie e Buon2019!
Giancarlo
Carissimo Giancarlo, che piacere leggere le tue parole. Con il tuo sostegno ci spingi a proseguire su questa strada, cercando di tenere alta l’attenzione su tutte le tematiche che ci stanno a cuore.
La nostra piccola sede di vetro non ci sarà più ma noi continueremo il nostro cammino organizzando due importanti eventi nel 2019 e proseguendo con tanti articoli sul nostro blog. Continua a seguirci e passa parola tra amici e conoscenti, grazie!
peccato, sono un docente milanese di st.arte e disegno, vi seguivo con estremo interesse e continuerò a farlo! tenere duro e non mollare 1 cm..
Caro Nicola, grazie per le belle parole e per la stima. Cerchiamo di non mollare neanche di 1 millimetro. Continua a seguirci 😉
andrete avanti comunque, quello che fate è più importante del luogo in cui lo fate e con chi! Facciamo rete ….
Ciao Marco, DOBBIAMO!!!
Mi pareva strano che una bella esperienza com quella che voi avete iniziato fosse portata avanti da questa amministrazione!
Ora tutto torna… non solo non hanno idee, ma proprio non ce la fanno a lasciare che qualcuno abbia idee….
Grazie Paolo. Non sai quanto ci abbia amareggiato tutto questo. Teniamo duro e proseguiamo, i nostri obiettivi sono molto più preziosi di tutto questo.
sono stupefatta, non posso che manifestarvi la mia vicinanza. Cultura e informazione, idee e vivacità, non sembrano andare più di moda in questi anni (e lo dico da torino che soffre altrettanta mancanza di idee e progettualità, o di annullamento quando proposte…)
Non puoi capire quanto ci rattristi tutto questo, Alessandra. Ci siamo promessi di non mollare, magari proseguiamo con più lentezza ma di certo non abbandoniamo il sentiero che abbiamo deciso di tracciare. Continua a seguirci 😉
L’ennesima occasione persa (una grande occasione) dal movimento del NO sempre! Voi continuate perché giustamente verranno tempi migliori!
Grazie della tua vicinanza, Margherita. Non abbandoniamo il nostro progetto, abbiamo dovuto necessariamente ridimensionarlo un po’. Tu però continua a seguirci 😀
Buongiorno: faccio parte di una Caritas della provincia di Torino, ci troviamo con una enorme quantità di abiti usati puliti, in perfette condizioni, alcuni anche nuovi che purtroppo non riusciamo a distribuire. Le persone che serviamo sono per lo più di origine marocchina. E’ possibile sapere se c’è qualche ditta di abiti usati interessate all’acquisto? Grazie Marina
Buonasera Marina,
purtroppo non sappiamo come aiutarla se non consigliandole di contattare Mercatino, un franchising di negozi dell’usato con diversi punti vendita sparsi sul territorio nazionale. Io lo frequento spesso e mi trovo molto bene sia come venditrice che come cliente. In alternativa le consiglio di fare una ricerca online per la zona di suo interesse. Mi dispiace di non riuscire ad aiutarla più di così 🙁
Chiaro e dettagliato. Bravi!
Grazie dei complimenti Ettore, anche la nostra Marianna – uno dei brillanti autori dei nostri articoli – ne sarà felice 🙂
Buongiorno,
ho necessità di vendere scarpe e borse usate.
Chiedo informazioni
Buonasera Marilena,
siamo sicuri che Kilos – il negozio di abiti usati descritto nell’articolo – non acquisti direttamente da privati. Può andare in uno dei numerosissimi Mercatino. Consulti il loro sito per saperne di più!
Speriamo di esserle stati utili, in bocca al lupo per la sua ricerca!
Molto interessante! Bella l’idea di un abecedario sulla sostenibilità, vado subito a leggere gli altri articoli.
Ciao Francesca, grazie dei complimenti! Allora ti aspettiamo a BeeGreen – Festival della sostenibilità 🙂
Ottimo articolo!
Grazie Marianna per aver portato l’attenzione sul tema ambientale!articolo utile e ben fatto!!
brava, almeno adesso so cosa dicono i partiti su questo tema fondamentale per il nostro futruo, grazie!
Ecco un buon modo di ricercare e documentare i temi di scelta per le elezioni!
Ottimo articolo!! Ci serviva proprio un po di chiarezza su questi temi.
Penso che ora ho le idee più chiare su quale partito merita il mio voto.
Bell’articolo, brava!
Penso che la transizione sarà piuttosto lunga. Tutti i grandi pensatori, filosofi, guru, fondatori di religioni hanno cercato di cambiare l’uomo per cambiare la società. Il successo è stato parziale.
Comunque, complimenti per la capacità di presentazione dell’articolo.
Ciao Ettore, indubbiamente ci vorrà tempo, ma siamo certi che se ognuno di noi facesse qualcosa, allora si potrebbero raggiungere grandi risultati. Grazie per i complimenti, continua a seguirci!
sono un docente di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico di Abbiategrasso, provincia di Milano. seguo Incubatore culturale con interesse e speranza. Grazie di essere attivi in favore dei contenuti promossi dalla vostra rete.
NG
Grazie Nicola, ci fanno enormemente piacere le tue parole e ci piace che l’entusiasmo dell’inQubatore Qulturale travalichi i “confini” territoriali per andare a spasso per altre regioni. Se dovessi passare a Venaria – magari per portare i tuoi alunni alla Reggia – passa a salutarci negli orari di apertura, saremo felice di conoscerti di persona. Buon cammino 🙂
Determinante sarà facilitare, sostenere, finanziare le idee e non le persone o le aziende.
Salve,
potete rimandare il post segnalando anche AngoloAcuto, un’altra bottega di Venaria vicinissima all’inqubatore, dove puoi trovare alimenti sfusi-biologici-solidali e a km0 . Attività in essere da dieci anni….
Grazie
Luca
Articolo molto interessante.
La pendenza massima della ferrovia è del 35 per mille, non per cento come indicato nell’articolo. 35 per mille è la massima pendenza ammessa in Italia per l’aderenza naturale, senza cioè ricorrere alla cremagliera. Oltre all’attrito ruota / rotaia, che in salita determina il massimo peso che una locomotiva riesce a trainare, bisogna anche tenere conto delle capacità di frenatura e immobilizzo di un treno nel percorso in discesa.
Grazie Federico, provvederemo a verificare e correggere.
Personalmente faccio molta attenzione a ciò che scarico. Però non è così per molti. Lo vedo quando apro i contenitori della raccolta differenziata del condominio, sono arrivato al punto di desiderare che ci multino , perché c’è qualcuno che capisce solo se viene punito.
Pensiamo lo stesso però siamo convinti che bastino poche persone attente per portarci a una vera rivoluzione culturale, ogni giorno più necessaria.
Penso che se l’accesso al GAC non è regolamentato da una documentazione che certifichi la poca possibilità di acquistare presso le botteghe specializzate del territorio, risulta uno strumento utile solo a chi vuole risparmiare qualche euro, quindi una concorrenza sleale verso le attività di vendita al minuto, verso tutte le botteghe alimentari di vicinato
Buongiorno Emilia, grazie per il consiglio! Giovedì e venerdì seguiremo il Climathon di Torino, proprio per continuare ad approfondire questo delicato tema.
Inoltre, se volesse segnalarci altre iniziative o altri spunti di questo tipo può scrivere a info@inqubatore.it o alla nostra pagina Facebook! 🙂
mi sembra interessante battere su questi temi e quindi vi inviterei a rattarli più spesso. ne va della vita di tutti! Emilia
Provati tutti. Tutti buonissimi! Brava Elisabetta
Ci fa molto piacere che siano stati di suo gradimento. Nuove stagioni ci attendono e non mancheranno altri suggerimenti culinari!
Comunque, la ringrazio!
Molto interessante….chissà se a settempre avro un po di tempo un giretto fra le lazio marche e toscana…È possibile avere l elenco delle locande alberghi dove ci si pu o fermare senza spendere una cifra?….grazie di t utto
Buongiorno Franca, siamo certi che lo troverà! Per avere maggiori informazioni su dove pernottare le consigliamo di visitare il sito dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) dove si distingue espressamente tra strutture turistiche Francigena friendly e accoglienza pellegrina. Per saperne di più clicchi qui!
Pingback: Concorso fotografico Nature@work – Scadenza 15 Agosto 2017 | Istantarte
Fantastico!!! Mi piacerebbe poter collaborare con voi!
Grazie Manuela! Vieni a trovarci negli orari di apertura dell’inQubatore e a raccontarci un po’ di te… C’è posto per tutti 😉
Valorizzare una risorsa inesauribile come il territorio è un impegno civico e un invito a lasciare un ambiente migliore di quello che la generazione precedente ha assunto come modello.. dalla città ai monti!
Claudio! Condividiamo in pieno la tua riflessione! Speriamo di vederti giovedì alle 17;30 per parlarne approfonditamente 🙂
Si respira aria di cambiamento! Che bella sensazione. …
Grazie!! Speriamo di incontrarti giovedì alle 17,30 🙂