Inizia il percorso dell’inQubatore Qulturale nel mondo dello sviluppo responsabile del turismo nell’area interessata dal programma Corona Verde. L’intento è quello di porsi come ente facilitatore e connettore, un luogo dove idee e persone possono trovare strumenti e supporto.
Come si è soliti dire verba volant, ma scripta manent. E allora noi lo scriviamo. Mettiamo nero su bianco quello che è uno dei principali obiettivi dell’inQubatore Qulturale per il turismo: strutturare una rete di persone, operatori, associazioni, enti che hanno interesse a collaborare per ricevere e dare spunti per il loro lavoro, per incrociare esperienze, per migliorare la qualità di vita e la fruibilità del loro territorio e presentare un’offerta turistica diversificata, ben distribuita e che possa fare leva sulle risorse di tutti.
Una sfida impossibile? A noi piace metterci in gioco e tentare insieme di contribuire allo sviluppo responsabile del turismo nell’area interessata dal programma Corona Verde. Prima però definiamo i contorni della questione. Cosa si intende con la parola turismo responsabile? E perché dovremmo attuare pratiche e legate a questo termine dei nostri territori?
Il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto dall’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) nel 1988: indica un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente – naturale, sociale e artistico – e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Si tratta in pratica di un tipo di turismo non distruttivo, con un impatto ambientale basso e che punta a favorire le economie più in difficoltà.
È nato partendo da una semplice constatazione: il turismo è un atto con forti impatti, ambientali, sociali, economici. Viaggiare è un bisogno importante per la crescita dell’uomo, è uno di quei bisogni che caratterizza l’umanità. Per un giovane che deve completare la sua formazione, viaggiare, vedere il mondo, conoscere persone e luoghi diversi, è sempre più necessario e consigliato.
Come possiamo agire per il nostro territorio?
E allora perché non vedere il territorio della Corona Verde come una grande possibilità, osservando con un nuovo sguardo la bellezza che ci circonda, difendendola e integrandola in un sistema coordinato? L’intento è quello di offrire ai visitatori un’esperienza unica, intesa come sincera espressione dei nostri luoghi, delle nostre genti e della nostra cultura.
D’altronde uno dei nove sentieri dell’inQubatore Qulturale è proprio legato al turismo responsabile, volto all’incentivazione di un turismo che sia in grado di salvaguardare l’ambiente, l’ecosistema e la biodiversità, attraverso il rispetto delle tradizioni delle popolazioni locali e la condivisione di un’esperienza più completa per il visitatore grazie al rapporto diretto con la comunità locale e a una migliore conoscenza della sua cultura.
Per di più l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, per favorire l’ambiente e le economie in difficoltà.
Ad avvalorare ulteriormente il nostro percorso v’è il primo quaderno di Torino Strategica, dedicato alla descrizione del progetto Corona Verde 2025, il quale offre uno strumento per comprendere le reali potenzialità di un’Infrastruttura Verde integrata attorno alla metropoli sabauda. Come dice Ippolito Ostellino, Direttore del parco del Po e collina torinese, “gli spazi aperti non sono luoghi da occupare, ma risorse preziose a beneficio della salute e della mente”.
A breve proporremo degli incontri specifici per tutti gli interessati al fine di presentarci, conoscerci, approfondire e strutturare una rete di persone, operatori, associazioni, enti che hanno interesse a collaborare per presentare un’offerta turistica diversificata, ben distribuita e che possa fare leva sulle risorse di tutti.
Una bella sfida per l’inQubatore e una bella sfida per il nostro territorio. L’obiettivo è quello di trasformare il punto di domanda nel titolo dell’articolo in un punto esclamativo. Pronti a viaggiare con noi?
Per maggiori informazioni o proposte inerenti non esitare a contattarci, via mail a info@inqubatore.it oppure via telefono al 3331716077 (Enrica De Sario, responsabile Turismo Responsabile dell’inQubatore Qulturale della Corona Verde).