Il 15 Marzo è prevista una manifestazione di protesta e uno sciopero globale contro il cambiamento climatico. Gli studenti scenderanno in piazza per dare voce ai propri pensieri.
Tutto ha inizio con la sedicenne attivista svedese, Greta Thunberg: conosciutissima in tutto il mondo per il suo sciopero della scuola per il clima dinanzi al Riksdag di Stoccolma, è oramai diventata una fonte d’ispirazione per studenti e non di qualunque età.
Dallo scorso agosto, tutti i venerdì, Greta manifesta davanti al Parlamento svedese contro lo scarso impegno politico nella tutela del cambiamento climatico: atto che l’ha resa talmente celebre da essere stata invitata alla Conferenza Mondiale sul Clima (Cop24) che si è svolta dal 3 al 14 Dicembre 2018, in Polonia. Il coraggio e la tenacia di Greta hanno risvegliato la coscienza di migliaia e migliaia di studenti in tutto il mondo.
Nasce così, ispirato alla giovane manifestante, il movimento internazionale Friday For Future, che ha lo scopo di sensibilizzare e stimolare gli studenti sui temi legati al cambiamento climatico. Si legge infatti sul sito: “Perché studiare per un futuro che potrebbe non esserci?”. La forza di queste idee si sta diffondendo a una velocità sbalorditiva in tutta Italia, con dinamismo e un numero di manifestanti sempre più elevato.
Per entrare a far parte del #FridayForFuture è necessario organizzare un flash mob con qualche amico, armarsi di cartelli davanti ad un palazzo istituzionale, scattare una foto e taggare Greta, condividendo l’immagine sui social (con i diffusissimi tag #FridayForFuture, #schoolstrike4climate, #youthforclimate).
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Greta Thunberg durante una manifestazione. Immagine tratta da Rete Clima.
Friday For Future è arrivato anche in Italia. Le prime manifestazioni si sono svolte a Milano, davanti Palazzo Marino. Poi a Pisa, Torino, Roma, Brescia, Taranto, Bari, Napoli, Como. Sono le risposte degli studenti al messaggio di Greta, studenti che vogliono battersi in difesa dell’ambiente, per tutelare e cercare di arginare il più possibile i pericoli che scaturiscono del cambiamento climatico. Come dice Greta “No one is too small to make a difference”. Ognuno di noi può fare la differenza. Ogni nostra scelta può dare una svolta decisiva per il futuro dell’uomo e del nostro pianeta.
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Il punto di forza del Friday For Future sono i suoi membri. Si tratta, per la maggior parte, di studenti liceali e universitari: il movimento potrà così contare su una grande e giovane forza distribuita nel lungo periodo. Nonostante ciò è in sensibile aumento il numero di adulti che si stanno attivando per partecipare alle manifestazioni.
Il 15 Marzo è dunque SchoolStrike4Climate, sciopero mondiale delle scuole per il clima al quale hanno aderito più di 40 paesi da tutto il mondo.
E tu ci sarai? Ricorda: la tua presenza è un contributo prezioso!
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