Studiare la sostenibilità ambientale per poi metterla in pratica. È questo uno degli obiettivi dell’Università degli Studi di Torino che, grazie al lavoro del “green office”, si appresta a introdurre la raccolta differenziata nelle sedi in cui manca.
Avete capito bene. In alcune sedi dell’Università, ad eccezione della raccolta cartacea, i rifiuti non vengono separati. La situazione è destinata a cambiare a breve. Il gruppo di lavoro sui rifiuti di UniToGO, il green office dell’Ateneo, ha studiato in profondità il problema. E dopo un anno di lavoro è pronto a lanciare il nuovo servizio di raccolta differenziata (qui l’articolo de LaStampa).
La raccolta differenziata al Campus Luigi Einaudi
Una delle sedi interessate dal provvedimento è il Campus Luigi Einaudi (CLE). Il moderno edificio di Lungo Dora Siena, a fine maggio introdurrà il servizio di differenziazione dei rifiuti. Ad annunciarlo è lo stesso Working Group Waste, il gruppo di lavoro sui rifiuti coordinato dal professor Marco Bagliani. “Vogliamo rendere coerente l’ateneo – spiega Bagliani – Abbiamo corsi sulla sostenibilità ambientale, ma oltre a insegnarla vogliamo anche metterla in pratica“.
Il gruppo di lavoro ha stimato che l’Ateneo di Torino produce circa 5400 tonnellate di rifiuti ogni anno (240 solo al CLE). Differenziare tutti i rifiuti porterebbe benefici in termini economici ma soprattutto di sostenibilità ambientale. Per questo, la raccolta differenziata che partirà a maggio sarà accompagnata da un evento pubblico e da una campagna informativa, sia online che offline.
UniToGO: il green office dell’Ateneo
UniToGO, il green office dell’Università, si conferma punto di riferimento per le tematiche di sostenibilità ambientale. Il suo compito è quello di coinvolgere tutto il personale e l’utenza dell’Ateneo su progetti riguardanti l’ambiente e la sostenibilità.
“Green Unito è una piattaforma web, un contenitore di tutte le iniziative sulla sostenibilità dell’Università degli Studi di Torino. Il principale scopo di Green Unito è velocizzare e migliorare la transizione verso un “mondo verde”, ad iniziare dal “microcosmo” della nostra Università.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare il più possibile gli studenti sul tema. Molti di loro, grazie alla collaborazione con UniToGO e GreenTo, sono già “sul pezzo”: il problema della mancanza del servizio di raccolta differenziata è stato affrontato anche nella tesi di laurea di uno studente, mentre altri alunni hanno progettato una campagna pubblicitaria su Facebook per diffondere il progetto in partenza a fine mese.
Tra poche settimane la raccolta differenziata prenderà il via, non facciamoci trovare impreparati!
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